Domani 2 Febbraio webinar free su World Wetlands Day, tutela zone umide
Si celebrerà anche il Italia il prossimo 2 febbraio la giornata mondiale dedicata alle zione umide della terra, il World Wetlands Day.
Il “World Wetlands Day”, ovvero la “Giornata mondiale delle zone umide”, viene celebrata ogni anno il 2 febbraio. La ricorrenza e gli eventi ad essa collegati mirano a sensibilizzare il mondo sul ruolo vitale delle zone umide per le persone e il pianeta. Questo giorno segna anche la data dell’adozione della Convenzione sulle zone umide (Convention on Wetlands) del 2 febbraio 1971, sottoscritta nella città iraniana di Ramsar.
Un appello ad agire per le zone umide è il fulcro della campagna di quest’anno. È un appello a investire capitale finanziario, umano e politico per salvare le zone umide del mondo dalla scomparsa e ripristinare quelle che abbiamo subito un degrado.
Questo sarà il primo anno in cui la Giornata mondiale delle zone umide sarà celebrata come Giornata internazionale delle Nazioni Unite, dopo la sua adozione da parte dell’Assemblea generale il 30 agosto 2021 in una risoluzione appoggiata da ben 75 stati membri.
Vedi il lavoro del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente sull’azione per l’acqua e la natura.
Per celebrare anche in Italia il World Wetlands Day e per sensibilizzare sull’importante tema della salvaguardia delle zone umide, LightScience insieme all’Istituto di Idrobiologia e Acquacoltura G. Brunelli, ha organizzato il webinar “You have to throw a stone to get the pond ripple” che si svolgerà online il 2 febbraio a partire dalle 11.00.
Media partner dell’evento Geosmart Magazine, partner tecnico Arch4Energy.
Programma del webinar dedicato al World Wetlands Day
- Introduzione e apertura lavori
Dott. Claudio Costa, Presidente Istituto «G. Brunelli» - Il monitoraggio delle acque per la conoscenza del loro stato
Arch. Pierfrancesco De Angelis, COO Arch4Energy - Sfide legislative e politiche ambientali delle acque interne
Avv. Giuseppe Nicoletti, Legal advisor - Le zone umide fra conservazione della biodiversità e produzione sostenibile: il futuro dell’acquacoltura nelle aree di transizione.
Dott. Fabrizio Capoccioni, CREA - Porti ed aree umide: affinità e divergenze dei bisogni e delle soluzioni. Monitoraggio delle acque di transizione e acque marino-costiere
TBA - Le necessità di un biologo di campo e la tecnologia: quali sono i veri problemi di chi opera nel fango?
Dott. Giovanni Mattias, Assessore Ambiente e Demanio Comune di Pomezia - Tecnologie attuali per la raccolta dei dati: il paradigma IIoT- EDGE computing
Ing. Cosma Damiano De Angelis, CEO Arch4Energy - Il problema dell’integrazione dei dati e della loro rappresentazione
Dott. Michele Ieradi, Solutions and Technology Director ESRI Italia - Tech transfer e open innovation: come creare quello che ancora non abbiamo
Prof. Ennio Tasciotti, Director of the Human Longevity Program IRCCS San Raffaele - Interazione con il pubblico collegato
- Chiusura lavori
QUANDO 2 Febbraio 2022 dalle 11.30